Lo sfruttamento incontrollato delle risorse da parte dell’uomo ha portato nel corso del tempo a numerose vicissitudini che hanno segnato – spesso in maniera irreversibile – il futuro del pianeta.

Solo negli ultimi decenni si è giunti a conoscenza del fatto che è necessario tutelare e valorizzare l’ambiente ponendo dei limiti alla continua richiesta di materie prime e risorse energetiche, limiti visti in passato come un ostacolo allo sviluppo. La necessità di far fronte alla problematica ambientale ha indotto la società a perseguire il concetto di sviluppo sostenibile attraverso misure precauzionali concesse dalle tecniche dell’economia e dell’ingegneria ambientale, poiché queste ultime rappresentano uno strumento fondamentale per il progresso e sono in continua evoluzione.

Il tema dei rifiuti è solo una parte che interessa le problematiche ambientali e minaccia sensibilmente la sanità urbana. Ogni anno la produzione di questi scarti aumenta sensibilmente, per tanto il complesso ciclo dei rifiuti richiede una corretta gestione in linea con le operazioni di recupero, riciclo, riutilizzo e solo per ultimo lo smaltimento, auspicando una riduzione preliminare degli stessi.

La I.M.A.C. sensibile verso queste tematiche e molto vicina al territorio ha deciso di operare già da diversi anni sul tema in questione, concentrandosi verso quelli che più rispondono all’attività estrattiva ovvero gli inerti. Questi ultimi in modo particolare rappresentano il quantitativo maggiore prodotto di tutti i rifiuti.

A tal proposito sono state attivate da molti anni due attività parallele, secondo tipologia trattata e rispondendo alle reali esigenze della società, quali: – Discarica per rifiuti inerti. – Impianto di recupero per rifiuti non pericolosi – in modo particolare inerti. Normativa di riferimento per il tema ambientale è il D.Lgs. 152/2006 e ss.mm. ed ii.

Impianto di recupero per rifiuti non pericolosi – inerti

Autorizzazione Unica Ambientale n.118 del 13/10/2020 del Comune di Locorotondo

L’attenzione per l’ambiente ed il rispetto per l’uso parsimonioso della risorsa hanno portato la I.M.A.C. ad ampliare le attività condotte mediante la realizzazione dell’impianto di recupero per rifiuti non pericolosi e principalmente costituiti da inerti che trasformati e riutilizzati producono sottoprodotti da utilizzarsi ovviando al materiale vergine ed integrandosi così, perfettamente, al ciclo della frantumazione di inerti.

Normativa di riferimento è il Decreto Ministeriale 5 febbraio 1998.

Discarica per rifiuti inerti

Determina Dirigenziale n.516 del 01/02/2021 della Città Metropolitana di Bari

Nel rispetto del territorio e con l’obiettivo di ristabilire la morfologia esistente prima in essere si è avviata l’attività di discarica per rifiuti inerti, che non arreca alcun pericolo per l’ambiente e per la salute dei cittadini vista la corretta gestione ed il monitoraggio continuo da parte della I.M.A.C.

Normativa di riferimento è il D.Lgs. 36/2003 e D.M. 27 settembre 2010